MASS
di STEVE DOBROGOSZ
Concerto per coro, archi e pianoforte
Serata in prima assoluta a Livorno con il concerto a cura del Coro Polifonico Rodolfo Del Corona, diretto dal maestro Luca Stornello con un crescendo che esplode nel connubio tra jazz e classico con la celebre Mass del compositore statunitense Dobrogosz, già nomination per i Swedish Grammy Award nella categoria Album Jazz.
Un concerto vocale e strumentale di grande pathos. Il coro avrà il ruolo di fondersi con i musicisti, e viceversa, lasciando momenti di grande intensità per le pagine musicali proposte.
La serata è una suggestione di suoni e ritmi sapientemente dosati con il canto corale. Il ritmo è il motore della musica: disegna il tempo, determina la velocità e attraverso i secoli assume modi e forme sempre nuove ma sempre solidamente legate a quella pulsazione, a quel battito interno che – immutato – scavalca le epoche.
Il viaggio musicale proposto ci porterà in giro per il mondo dall’Europa all’America, dal medioevo al gospel, passando per la polifonia, il tango e la futurista Fuga Geografica, per giungere alla caleidoscopica Messa Jazz di Steve Dobrogosz, sintesi e culmine di questo viaggio nel tempo a tutta velocità. Un percorso atipico e coinvolgente alla scoperta del ritmo nella polifonia vocale: atipico nell’accostamento di stili apparentemente lontanissimi tra loro; coinvolgente nel dipanarsi del filo invisibile che lega i brani proposti, con lo stile brioso tipico delle proposte del Coro Polifonico Del Corona, a cui si unisce per questa occasione un ensemble strumentale formato da archi e pianoforte.
La scaletta prevede brani di eccellente levatura tra i quali Je ne l’ose dire (P. Certon), Java jive (B. Oakland), Spiritual In that great gettin’up morning (Popolare anonimo), Geographical Fugue (E. Toch), To the mothers in Brazil (L. Jansson- G. Eriksson), Mass – per coro archi e pianoforte (Steve Dobrogosz), – da cui prende il titolo la serata -, per citarne alcuni.
Sul palco il Coro Polifonico Rodolfo del Corona con Massimiliano Grazzini al pianoforte, Giovanna Pieri Buti e Eleonora Mugnaini ai violini, Marta Degl’Innocenti alla viola, Elisabetta Casapieri al violoncello, Michele Roffi al contrabbasso. Direttore Luca Stornello.
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