NICCOLO’ PAGANINI E LIVORNO

Massimo Signorini ha scritto il volume intitolato Paganini e Livorno, dettagliando, con l’aiuto delle fonti storiche rintracciate in archivi e biblioteche, le presenze di Niccolò Paganini a Livorno.

L’autore si propone l’intento di dare un ulteriore apporto di verità storica, volta alla valorizzazione del singolare rapporto che si creò tra Niccolò Paganini e Livorno

Ci sono tracce dalle quali si suppone che il violinista genovese, ‘forse’, ricevette in dono da monsieur Livron il violino della sua vita, il “Cannone”, firmato da Guarneri “del Gesù”.

L’occasione è ghiotta per assaporare la storia e gli aneddoti che riguardano Paganini che a Livorno ha suonato in più occasioni nelle varie “accademie”.

Manifesti teatrali ne confermano le esibizioni, unite a storie di vita che Massimo Signorini ha raccolto nel suo libro e che a Villa Trossi, lo stesso autore, sul palco insieme al violinista Marco Fornaciari, (che ha avuto l’occasione di suonare dal vivo il “cannone”) darà lettura di alcuni passi con intermezzi musicali e racconti intorno al grande compositore.

 

Per la serata è prevista, se concessa, la proiezione di materiale fotografico.

 

Villa Trossi

11 agosto 2023

Ingresso 10,00 – posto unico

Inizio spettacolo ore 21,30